Azioni chiave per vendere di più e meglio nel 2021
Come sfruttare al meglio i tuoi canali diretti per acquisire nuovi clienti per il tuo Camping Village
E tu da che parte vuoi stare?
Dopo esserci lasciati alle spalle la stagione più difficile di sempre, è venuto il momento di scegliere!
Sei tra coloro che restano in attesa, incatenati da dubbi e incertezze, o stai con chi si sente forte dell’esperienza che abbiamo vissuto e passato (in molti casi, lasciamelo dire, con successo)?
Questi sono i due approcci opposti che sto riscontrando negli imprenditori del turismo plein air di tutta Italia con cui ogni giorno mi confronto.
C’è chi, soddisfatto dei risultati ottenuti a fronte degli enormi sforzi fatti durante la passata estate per accontentare le richieste di ogni cliente, pensa che il 2021 potrà solo essere “in discesa” e decide perciò di impiegare fatiche e risorse per programmare al meglio strumenti e strategie in vista della prossima stagione.
E poi c’è chi resta immobile e aspetta…
Non mi permetto assolutamente di giudicare nessuno dei due approcci, però un consiglio mi sento di darlo.
Anche se ad oggi non vedi arrivare ogni giorno nuove richieste di prenotazione (come forse eri abituato in anni migliori), i turisti stanno già sognando le prossime vacanze, raccogliendo informazioni - più o meno consciamente - e scegliendo la struttura per le loro prossime vacanze.
Proprio così, perché come la situazione che abbiamo e stiamo attraversando quest’anno ha cambiato noi, ha cambiato anche il nostro cliente target.
I turisti si sono “abituati”, durante il lockdown, ad essere intrattenuti ed informati, ad avere un filo diretto di comunicazione con lo staff della tua struttura, ad essere rassicurati e “tenuti per mano” fino a sentirsi abbastanza sicuri da prenotare e venire in vacanza nel tuo Camping Village.
E questa nuova abitudine si è radicata in ognuno di noi, perciò per noi – come persone, come consumatori e come turisti – questo livello di cura e attenzione è diventato lo standard.
Quindi – se vuoi conquistare nuovi clienti e mantenere legato a te chi è già stato tuo ospite – devi necessariamente iniziare a “lavorare” fin da subito, non puoi permetterti di restare fermo in attesa, devi agire, devi farlo OGGI!
Se non sai da che parte iniziare ho pensato di preparare per te una semplice guida di 7 azioni chiave, per suggerirti i passi da seguire e – soprattutto – gli strumenti che possono essere i migliori alleati per vendere di più e meglio per il 2021.
Partiamo insieme:
1. STUDIA:
Cerca di conoscere a fondo il tuo cliente, analizza cosa ama della tua struttura e quali aspetti apprezza meno, da dove proviene, se viaggia in famiglia, in coppia o in gruppo, con quanto anticipo è abituato a prenotare e tramite quale canale (telefono, e-mail, booking engine), quante notti soggiorna… insomma cerca di ottenere tutti i dati che puoi per conoscerlo approfonditamente.
In questa fase, il gestionale della tua struttura è una miniera d’oro di informazioni, ma per avere una panoramica più completa è utile avere a disposizione studi di mercato e ricerche preparati da partner capaci di aggregare dati del tuo mercato di riferimento su scala nazionale.
2. CERCA:
Tutte le informazioni che hai raccolto ti aiuteranno a creare un “identikit” del tuo client target. In realtà ne individuerai sicuramente diversi, suddivisi in macro-categorie, ma vedrai che saranno molto definite.
Ognuno di loro avrà modi diversi per scoprirti e mettersi in contatto con il tuo Camping Village.
Ottimo, in questo modo sarà semplice identificare i canali da presidiare al meglio. Se, ad esempio, scopri che molti di loro amano organizzare le loro vacanze utilizzando i portali come “aggregatori di informazioni”, è chiaro che questa è una vetrina di visibilità a cui sicuramente non puoi rinunciare, perché non esserci significherà non esistere agli occhi di nuovi potenziali clienti.
3. CREA RELAZIONI:
Di Camping Village belli ne è pieno il mondo (o quasi), ma un turista non ti sceglierà mai – solo – per la foto più bella! Sceglierà te - o un tuo competitor - perché sei riuscito a convincerlo che la vacanza che vivrà nella tua struttura sarà la migliore per lui e i suoi cari.
Quello che farà davvero la differenza sarà la relazione che riuscirai ad instaurare con i tuoi potenziali clienti, quanto sarai capace di farli innamorare dell’idea di una vacanza nel tuo Camping Village e di portarli a fidarsi di te.
Ricorda però che un rapporto si instaura tra persona e persona, non tra azienda e cliente! Perciò non esitare a metterci letteralmente la faccia, a mostrare te ed il tuo staff, ad impersonare la tua azienda.
In questo importantissimo processo i tuoi migliori alleati saranno i social network, nati per creare e mantenere relazioni tra persone e da cui le aziende posso trarre un enorme successo se riescono a mettere in luce il loro lato umano.
4. INFORMA:
Ogni cliente, potenziale o fidelizzato (anche coloro che non sono potuti venire in vacanza nel 2020) ha necessità di informazioni sul tuo Camping Village.
Le novità che proporrai, le proposte di soggiorno che costruirai, gli standard di sicurezza che garantirai, i nuovi servizi che gli offrirai… non aspettare che le persone si ricordino che tu esisti e vadano a cercare queste informazioni, fai in modo che siano le informazioni ad arrivare fino a loro.
Lo strumento principale per fare questo sono le newsletter: una “semplice” e-mail che con una cadenza regolare mantiene il contatto tra te e le persone che hanno chiesto di restare aggiornate.
Attenzione: non cadere in facili errori come inviare “tutto a tutti” o scrivere solo nel momento in cui hai un’offerta economica da proporre.
I fattori che decretano il successo di questa azione di marketing sono:
- costanza, perché puoi creare nella mente delle persone un’abitudine (si aspetteranno che arrivi la tua comunicazione)
- personalizzazione, perché dopo che hai impiegato tempo e sforzi a conoscere i tuoi clienti potrai inviare ad ognuno di loro una comunicazione profilata e su misura.
5. COSTRUISCI:
Ora che stai instaurando una relazione con i tuoi potenziali clienti e li avrai informati con costanza, arriverà il momento di mostrargli una proposta di soggiorno, una vacanza confezionata su misura che gli faccia esclamare: “Ecco quello che cercavo!”. Conoscerlo al meglio ti servirà anche a sapere perfettamente cosa si aspetta dalla sua vacanza.
Crea perciò per lui delle proposte specifiche, divise per ciascun mercato di riferimento, per periodo di viaggio (naturalmente focalizzati al massimo su quelle settimane che solitamente fatichi di più a riempire!) e per sistemazione.
Per mettere in evidenza queste proposte e spiegarle al meglio, il tuo sito è un tassello fondamentale. Questa è infatti la tua vetrina di vendita principale, su cui dovrai far “atterrare” il traffico proveniente da molteplici canali di visibilità e campagne di advertising e che avrà un compito ben preciso: convertire quella visita in una richiesta di informazioni/preventivo.
6. RINCORRI:
Anche il sito “perfetto” o strutturato al meglio non potrà mai convincere alla prima navigazione il 100% delle persone a richiedere un preventivo. Perciò bisogna predisporre un sistema che possa “inseguire” l’utente che ti abbandona senza aver fatto un’azione concreta (sia essa la richiesta di informazioni, l’iscrizione alla newsletter o quello che definirai) per ricordargli il tuo Camping Village e far sì che consideri nuovamente l’idea di una vacanza lì.
Questo è l’obiettivo delle campagne di remarketing, per cui social network (Facebook in primis) e Google Ads possono darti ottimi risultati.
Attenzione: se pensi che queste azioni siano gratis sono spiacente di contraddirti, ma il costo sarà comunque contenuto rispetto ai risultati diretti che può portare alla tua struttura.
7. MISURA:
Ultimo passo (non in ordine di importanza) è tenere sempre d’occhio i dati per capire se gli sforzi – sia economici che in termini di impegno – che stai facendo stanno dando i risultati sperati. Potresti notare che con qualche aggiustamento le performance sono destinate a migliorare, oppure renderti conto che il ritorno è talmente buono da tentare di “scalarlo”.
Anche questi semplici consigli che ho condiviso con te sono molto generici. In ottica “macro” possono adattarsi a qualsiasi struttura, ma il singolo caso deve essere analizzato e guidato dall’analisi di dati oggettivi e precisi.
Per fortuna abbiamo a disposizione tutti gli strumenti per farlo, da Google Analytics al pannello di Facebook Business, fino al controllo di ogni singola prenotazione confermata attraverso il CRM della tua struttura. Se ti senti perso di fronte alla mole di dati da analizzare, fatti supportare da partner di comprovata esperienza nel tuo settore specifico.
Se mi hai seguito fin qui e ancora sei indeciso se davvero il momento migliore per programmare tutto sia adesso, lascia che ti dica perché io penso che sia fondamentale agire subito.
Se adesso resti fermo, in attesa che qualcosa si muova e ti mostri la via, allora sarà troppo tardi!
I turisti ci hanno già mostrato una volta (nei mesi di marzo, aprile e maggio) che al primo segnale di via libera possono “scatenare” in un giorno un’ondata di richieste che può travolgere la tua operatività se non sei pronto a gestirla.
Perciò programma oggi tutto il programmabile (è ovvio che qualche piccolo imprevisto richiederà aggiustamenti) e organizzati al meglio per una stagione che – in un modo o nell’altro – dovrà comunque arrivare.
Spero che i miei consigli ti siano stati utili!
Se vuoi un consiglio per applicarli alla strategia del tuo Camping Village ↓ puoi contattare il mio staff specializzato ↓
Riccardo Viroli, CEO & Co-Founder CampingVillage.Travel
Ideatore e Direttore commerciale di CampingVillage.Travel, uno dei più importanti portali di promozione dedicato al turismo all’aria aperta che vanta da sempre un’importante innovazione dei contenuti e una crescita costante di servizi rivolti al turista.
In collaborazione con il gruppo TITANKA! Spa fornisce consulenze in ambito Imprenditoriale e Web Marketing mirate soprattutto al mercato del turismo Plein Air.
pubblicato il 10/09/2020